Piglio si adagia armoniosamente sul costone alle pendici del Monte Scalambra, affacciandosi sulla valle del Sacco. Le case del borgo, disposte a spina di pesce, conservano la loro originaria disposizione difensiva, risalente a un periodo in cui mancavano mura cittadine. Il borgo è rinomato per la sua tradizione vitivinicola, legata a terreni vulcanici che, con il loro particolare drenaggio, favoriscono la coltivazione di uve di alta qualità. La zona è infatti famosa per il Cesanese DOCG, vino pregiato che rappresenta una delle eccellenze locali, e costituisce una tappa fondamentale della Strada del Vino Cesanese.
La visita al borgo può iniziare dalla Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore, edificata alla fine del XIII secolo e successivamente restaurata in stile barocco dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il suo interno, diviso in tre navate, conserva il ricordo di un antico portale ogivale, mentre la facciata è impreziosita da un rosone e due campanili simmetrici.