Dolo è un borgo a pochissimi chilometri da Venezia che tra le sue strade fa respirare ancora oggi l’aria veneziana dei tempi della Serenissima, mista a quel carattere artistico riassunto nella frase sui cartelli che accolgono il turista al suo ingresso: “Dolo, borgo immortalato da Canaletto”. Uno slogan che esprime chiaramente questo legame che Dolo ha con l’arte, che si esprime attraverso le antiche ville nobiliari, ma anche attraverso i murales contemporanei. Si tratta di una località perfetta da girare in poche ore, passeggiando tra le vie acciottolate del centro storico e lungo il fiume Brenta.
Tra i monumenti di maggiore interesse, troviamo il Duomo di San Rocco. Il Duomo è il frutto della costruzione di una chiesa nel 1570, seguendo lo stile Palladiano. Presenta una sola ampia navata con un soffitto decorato con dipinti di C. Cedini, seguace di Tiepolo. Nel presbiterio si trovano baldacchini, dipinti del santo patrono e scene della vita di Gesù, mentre sulla facciata sono presenti sculture del XVIII secolo. Il campanile alto che richiama quello di San Marco è stato costruito agli inizi del 1800.