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goito: Anguille e...giraffe!

Nel 2024 solo una torre è testimone della grandezza passata del borgo mantovano di Goito, un tempo importante snodo viario sulle rive del Mincio, confine nord naturale del contado dei Gonzaga con Brescia e il versante occidentale del lago di Garda, nonché "fornitore ufficiale" di anguilla, amatissima dagli autoctoni e servita "in padèla" o alla brace. Simbolo architettonico del paese è la Basilica della Madonna della Salute, in stile barocco, con struttura a navata unica, dalla facciata decorata con le figure dei santi Pietro e Paolo e con la facciata principale dedicata alla Vergine Maria. Un altro edificio storico di Goito è Villa della Giraffa.
L'edificio originale sembra affondare le proprie radici addirittura nel XV secolo, quando fu fatta costruire dai Gonzaga in riva al Mincio.
Fino al XVIII secolo, la villa fu un convento di proprietà dei frati cappuccini, cacciati in seguito da Napoleone, che la trasformò in un ospedale da campo. Nei secoli successivi, la villa ricoprì anche i ruoli di locanda prima e di scuola comunale poi.
Ma perché "della Giraffa"? Per la grande statua del ruminante presente nel parco!

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