Borgo Cascino è una piccola località immersa nelle colline ennesi, nato nel periodo fascista, quando si abbracciò la missione di ripopolare le campagne più disagiate della Sicilia. In Italia sono diversi i borghi nati da questa idea, ma Borgo Cascino sembra essere rimasto l’unico ancora abitato, e funge spesso da cornice per i set fotografici di eventi importanti, per il carattere suggestivo e panoramico. Dal punto di vista urbanistico il borgo rispecchia molto lo stile dell’epoca, richiamando l’arte della Roma Imperiale.
Il suo monumento più importante è dedicato al generale Antonino Cascino, e si trova nella piazza a lui intitolata a Piazza Armerina. Realizzato dall’architetto locale Domenico Roccella, omaggia non solo il generale, ma anche i soldati meridionali della Brigata “Avellino” caduti durante la battaglia sul Monte Santo, in provincia di Gorizia. Al centro spicca una statua in bronzo di Cascino, circondato da otto soldati che si arrampicano sulle rocce del Carso. La celebre frase “Siate la valanga che sale”, è incisa in grandi lettere sulla parte anteriore del monumento.