Situato al centro del Parco Nazionale del Pollino, Morano Calabro è uno dei borghi più belli della Calabria ma anche dell’Italia intera, incantevole da visitare in qualsiasi stagione: dalla primavera, quando i terreni della frazione di Campotenese – la “Provenza calabrese” – si vestono di viola e l’aria viene inebriata dall’intenso profumo della sua lavanda, all’inverno, quando le vette che lo circondano vengono delicatamente coperte dal manto bianco della neve. Uno spettacolo unico, che gli ha permesso di conquistare il titolo di “Presepe del Pollino” grazie alla conformazione delle sue case e viuzze.

Il borgo si sviluppa intorno ai ruderi di un castello panoramico che ricorda tempi lontani, ma il vero gioiello dell’architettura passata è il Castello Svevo-Normanno, che per certi aspetti rievoca il napoletano Maschio Angioino. Di fatto, Sanseverino chiamò proprio degli architetti napoletani per realizzare quella che doveva essere la sua dimora estiva. Nel 1806, però, venne colpito da un bombardamenti dei francesi, ma ciò che ne resta lascia ancora intuire la struttura originaria.