
Ma non è solo il Teatro Greco a raccontare il passato glorioso di Taormina. Tra le stradine del borgo si possono ammirare le tracce delle dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli. La Porta Messina e la Porta Catania, le antiche porte d’ingresso alla città, incorniciano il centro storico e testimoniano l’importanza strategica del borgo in epoca medievale. Il Palazzo Corvaja, un mix straordinario di stili arabo, normanno e gotico, è un altro gioiello architettonico da non perdere. Questo edificio, che un tempo ospitava il Parlamento Siciliano, oggi accoglie il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, un tuffo nel folklore della regione.
Passeggiando per il borgo, le stradine acciottolate conducono a meraviglie nascoste. Corso Umberto, la via principale, è un susseguirsi di boutique, caffè e botteghe artigiane, ma anche di piazze e chiese che svelano la storia millenaria di Taormina.
Non perderti la Piazza IX Aprile, con il suo belvedere che sembra sospeso nel vuoto. Qui, tra artisti di strada e caffè storici, l’atmosfera si tinge di magia. Poco distante, la Cattedrale di San Nicolò, con la sua facciata austera e l’interno ricco di dettagli, racconta secoli di fede e tradizione. Costruita nel XIII secolo, questa cattedrale è un esempio perfetto di architettura normanna, con la sua struttura massiccia e il rosone che impreziosisce la facciata. Al suo interno si possono ammirare opere d’arte sacra e altari decorati con una maestria unica.
